Biodiversità in tavola: L’importanza delle razze autoctone nei salumi

Nel panorama della produzione di salumi, l’attenzione verso la qualità e l’etica è sempre più centrale.

Uno degli aspetti fondamentali della nostra filosofia produttiva è la valorizzazione delle razze autoctone.

Queste razze, spesso dimenticate o poco conosciute, rappresentano un patrimonio unico e prezioso non solo per la biodiversità, ma anche per la qualità superiore dei salumi che derivano dalla loro carne.

In questo articolo vogliamo raccontare l’importanza delle razze autoctone e come esse contribuiscano a rendere i nostri salumi unici nel loro genere.

Cosa sono le razze autoctone?

suini razze autoctone

Le razze autoctone sono quelle specie animali che, nel corso di secoli, si sono adattate a specifiche aree geografiche e climatiche, sviluppando caratteristiche uniche legate al territorio di appartenenza.

Queste razze sono spesso più resistenti alle malattie e alle condizioni climatiche avverse, grazie a una selezione naturale avvenuta nel corso del tempo.

Tuttavia, con l’industrializzazione della produzione zootecnica, molte di queste razze sono state progressivamente sostituite da specie più produttive, ma meno adatte all’agricoltura biologica e sostenibile.

In Italia esistono diverse razze autoctone di suini, che rappresentano un patrimonio zootecnico importante per la biodiversità e la produzione alimentare di qualità. Queste razze sono spesso legate a specifici territori e pratiche tradizionali di allevamento, e molte di esse sono utilizzate nella produzione di salumi tipici regionali.

Le principali razze autoctone di suini in Italia

1.Cinta Senese

Provenienza: Toscana

Caratteristiche: È una delle razze più antiche d’Italia, riconoscibile per la fascia bianca (“cinta”) che attraversa il torace e le spalle su un mantello nero.

La Cinta Senese è allevata all’aperto e la sua carne è pregiata, ricca di grassi insaturi, ideale per la produzione di salumi tipici come prosciutto, salame e finocchiona.

2.Suino Nero Siciliano

Provenienza: Sicilia

Caratteristiche: Chiamato anche “Suino Nero dei Nebrodi”, questa razza è caratterizzata da una grande rusticità e viene allevata allo stato semi-brado.

La sua carne è particolarmente saporita e utilizzata per la produzione di salumi tipici siciliani, come la salsiccia e la soppressata.

3.Sardinian Black Pig (Suino Sardo)

Provenienza: Sardegna

Caratteristiche: Allevato tradizionalmente in Sardegna, il Suino Sardo è caratterizzato dal mantello nero e da una grande resistenza.

Viene spesso allevato allo stato semi-brado, e la sua carne, saporita e compatta, è impiegata nella produzione di salumi locali, tra cui la salsiccia sarda e il prosciutto sardo.

4.Apulo-Calabrese (Suino Nero Calabrese)

Provenienza: Calabria e Puglia

Caratteristiche: Questa razza è tipica del Sud Italia, particolarmente in Calabria e Puglia.

È un suino rustico, allevato tradizionalmente all’aperto, e la sua carne viene utilizzata per produrre salumi tipici, come la soppressata calabrese e la ‘nduja.

5.Casertana

Provenienza: Campania

Caratteristiche: La Casertana è una razza antica della Campania, caratterizzata dall’assenza di setole (detta anche “Pelatella”).

È una razza molto rustica, allevata in aree collinari e montuose.

La sua carne è molto apprezzata per la produzione di salumi tradizionali come il prosciutto di Caserta.

6.Susa (Suino Nero del Piemonte)

Provenienza: Piemonte

Caratteristiche: Il Suino Nero del Piemonte, originario della Valle di Susa, è una razza rustica che vive bene negli ambienti montani e viene allevata principalmente per la produzione di salumi locali.

La carne è di alta qualità, grazie alla crescita lenta e all’alimentazione naturale.

7.Grigio del Casentino

Provenienza: Toscana

Caratteristiche: Questa razza presenta un mantello grigio e viene allevata in aree montuose della Toscana, in particolare nel Casentino.

È apprezzata per la sua carne di qualità, ricca di sapore, e viene utilizzata per la produzione di salumi tradizionali locali.

8.Nero di Calabria

Provenienza: Calabria

Caratteristiche: Allevata principalmente in condizioni semi-brade nei boschi della Calabria, questa razza produce una carne saporita e pregiata.

Il Nero di Calabria è noto per la sua resistenza e la capacità di adattarsi ai pascoli naturali, offrendo un’ottima base per salumi come la soppressata e la salsiccia calabrese.

Le razze autoctone di suini in Italia rappresentano un tesoro di biodiversità che permette di preservare le tradizioni alimentari regionali, contribuendo allo stesso tempo a produrre carni di alta qualità.

Molte di queste razze sono state riscoperte e rivalutate grazie alla crescente attenzione verso la sostenibilità e la produzione biologica.

Le razze autoctone della pianura padana

suino nero di parma

 

Nella Pianura Padana, una delle aree più fertili e produttive d’Italia, ci sono alcune razze autoctone di suini che sono state allevate per secoli grazie alle favorevoli condizioni ambientali e climatiche.

Le razze autoctone di suini in questa zona sono meno numerose rispetto ad altre aree montuose o insulari, poiché la Pianura Padana è diventata storicamente un centro di allevamento suinicolo intensivo.

Tuttavia, alcune razze autoctone sono strettamente legate alla tradizione e alla storia della regione.

Ecco le principali razze autoctone della Pianura Padana:

1.Suino Nero di Parma

Provenienza: Emilia-Romagna (principalmente nella provincia di Parma)

Caratteristiche: Questa razza antica è stata recentemente riscoperta e valorizzata.

 Il Suino Nero di Parma è una razza rustica, adatta all’allevamento all’aperto.

Si distingue per il mantello scuro, i lunghi bargigli e una carne di alta qualità, ricca di grassi, ideale per la produzione di salumi di eccellenza, come il nostro crudo “Il Poggio di Nero” della linea Q+.

Questa razza è particolarmente apprezzata per la sua capacità di crescere in modo lento e naturale, conferendo alla carne una sapidità unica.

2.Mora Romagnola

Provenienza: Emilia-Romagna (Romagna)

Caratteristiche: Sebbene sia originaria delle colline romagnole, la Mora Romagnola viene allevata anche nella zona pianeggiante dell’Emilia-Romagna.

È una razza rustica, con un mantello scuro tendente al marrone o al nero, e la sua carne è pregiata per la produzione di salumi come il salame e il prosciutto crudo.

È una delle poche razze suine autoctone ad aver mantenuto la sua presenza nella zona della Pianura Padana, grazie alla riscoperta del suo valore gastronomico.

3.Suino Lombardo (Grigio Lombardo)

Provenienza: Lombardia

Caratteristiche: Anche se non molto diffusa, il Grigio Lombardo è una razza autoctona della Lombardia che un tempo era comune nelle zone pianeggianti e collinari della regione.

Questa razza è stata quasi estinta, ma progetti di recupero ne stanno rivalutando le qualità.

Il Grigio Lombardo ha un mantello grigio, simile al Grigio del Casentino, e produce una carne di qualità particolarmente adatta alla trasformazione in salumi.

Razze autoctone e sostenibilità

L’allevamento delle razze autoctone si sposa perfettamente con la filosofia biologica, poiché queste specie sono abituate a vivere in ambienti meno intensivi e con un’alimentazione naturale, riducendo la necessità di interventi artificiali o chimici.

Al Salumificio Pedrazzoli puntiamo sull’allevamento  di razze autoctone come il Suino Nero di Parma, una razza antica e pregiata, che garantisce non solo una carne di altissima qualità, ma anche un impatto ambientale ridotto.

Grazie alle loro caratteristiche genetiche, queste razze richiedono meno risorse rispetto agli animali da allevamento industriale intensivo.

Sono meno esigenti in termini di foraggi e spazi, e crescono in modo più equilibrato, favorendo il rispetto dei cicli naturali.

Questo approccio si traduce in una riduzione dell’impronta ecologica e una maggiore armonia con l’ambiente.

Qualità della carne: un ritorno ai sapori autentici

La scelta delle razze autoctone non è solo una questione di sostenibilità, ma anche di qualità.

La carne proveniente da queste razze si distingue per il suo sapore ricco e autentico, frutto di un’alimentazione più naturale e di una crescita lenta e non forzata.

Questo aspetto è particolarmente importante per i nostri salumi, poiché l’attenzione alla qualità della materia prima è il primo passo per ottenere un prodotto di eccellenza.

Ad esempio, il Suino Nero di Parma produce una carne più marezzata, ricca di grassi insaturi intramuscolari simili all’olio di oliva, che conferisce ai salumi una consistenza morbida e un gusto più intenso.

Questa caratteristica rende i nostri salumi apprezzati per la loro profondità di sapore e per la loro capacità di evocare i sapori della tradizione.

Preservare la biodiversità e le tradizioni locali

Un altro aspetto fondamentale del nostro impegno nell’allevamento delle razze autoctone è la volontà di preservare la biodiversità e le tradizioni locali.

Ogni razza rappresenta una risorsa genetica unica, che va protetta per garantire la diversità biologica e culturale delle nostre regioni.

Allevare razze autoctone significa anche contribuire al mantenimento delle pratiche agricole e zootecniche tradizionali, che sono parte integrante della nostra identità culturale.

Noi del Salumificio Pedrazzoli crediamo che il futuro dell’agricoltura e della produzione alimentare debba passare attraverso il rispetto delle tradizioni e la valorizzazione delle risorse locali.

Solo così possiamo garantire un prodotto autentico e sostenibile, che sia in sintonia con il territorio e con le comunità che vi abitano.

L’impegno del Salumificio Pedrazzoli per le razze autoctone

La scelta di allevare razze autoctone nei nostri allevamenti è parte integrante del nostro approccio alla sostenibilità e alla qualità.

Questo impegno si traduce in una serie di vantaggi concreti per chi sceglie i nostri salumi:

  • Sostenibilità ambientale: riduciamo l’impatto ecologico e promuoviamo un modello di allevamento rispettoso dell’ambiente.
  • Salute e benessere animale: gli animali crescono in condizioni naturali, senza stress e con un’alimentazione biologica e bilanciata.
  • Qualità superiore: la carne ottenuta da razze autoctone ha un sapore autentico e una consistenza unica, che si riflette nei nostri salumi.
  • Preservazione della biodiversità: contribuiamo a salvaguardare il patrimonio genetico delle razze locali e a mantenere vive le tradizioni legate alla nostra terra.

 

La scelta delle razze autoctone rappresenta un valore aggiunto fondamentale per la nostra produzione di salumi di alta qualità.

Continuiamo a investire nella biodiversità e nella tradizione, con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti un prodotto non solo buono, ma anche sostenibile e rispettoso del territorio.

Scegliere i nostri salumi significa non solo gustare un prodotto d’eccellenza, ma anche contribuire a un modello agricolo e alimentare che tutela l’ambiente e le risorse naturali, per un futuro più sostenibile e consapevole.


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